Rassegna stampa d'epoca: Landing On Water

Nella scia dei claustrofobici lavori precedenti, l'audace confessione di Landing On Water sembra più liberatoria. Se era stato sedotto dalla tecnologia in Trans – un incubo futuristico infestato dai Kraftwerk – qui Young ha l'equipaggiamento hardware alle sue dipendenze, forza il suono uniforme digitale a piegarsi alle sue volontĆ analogiche ed erranti. Su Water, Young rifiuta di tornare ai giorni semplici, scegliendo invece di confrontarsi col mondo cosƬ com'ĆØ e trovarsi il suo posto. CosƬ la batteria programmata ĆØ fragorosamente fuori controllo, come un guasto tecnico in un replicante di Blade Runner, mentre il familiare strillo dell'elettrica di Young assume il ruolo di guida e sicurezza. In questo confronto tra fazioni elettroniche in guerra, Young si lamenta ansiosamente del suo “lato violento” e rifiuta di intrattenere altre “storie fortunate”, anche se sta seguendo il “ritmo delle brutte notizie”; ammette comunque che “ha un problema” anche se si ĆØ alleggerito...