Psychedelic Pill - Recensioni internazionali
Una rassegna stampa dalle principali testate internazionali Per Neil Young, gli anni Sessanta non sono mai finiti. La musica, i ricordi e i cambiamenti infestano le sue canzoni e i suoi album migliori come profumo dolceamaro: ispirazione rinnovata, vitale e senza fine che pure rimandano sempre a promesse infrante e ideali traditi. In "Twisted Road", una delle otto nuove canzoni di questo turbolento, doppio cd, Young ricorda, in una metafora brillantemente amalgamata, la prima volta che ascoltò "Like A Rolling Stone" di Bob Dylan: "La poesia fuoriusciva dalla sua lingua / Come Hank Williams che masticava una gomma". E Young ti dice cosa ha fatto di quel momento: "Ho avvertito la magia e l'ho portata a casa / L'ho rivoltata e l'ho fatta mia", canta sopra all'andatura spavalda e grezzamente country dei Crazy Horse, come se la meraviglia di quei giorni e i suoi sogni fossero ancora a portata di mano. Ecco quindi la c