Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta Silver & Gold
NEWS
.

The Oral History: Silver & Gold, 2000

Immagine
Neil Young: Ho ripensato a Phil Ochs, Tim Hardin – tutti quei tizi che mi piacevano molto quando iniziai come cantautore e feci tante cose con quel sentimento da coffee-house. Devi solo scrivere, sederti e suonare per qualcuno – e ce l'hai. Non mancava niente. [1] […] Quando hai scritto questi pezzi, sapevi di volerli produrre così o hai provato in vari modi? Young: Molte di queste canzoni sono state scritte nell’ultimo paio d’anni, forse tre anni. E le ho registrate appena dopo averle scritte. I ragazzi che le suonano sono gli stessi su tutte, praticamente. Sono, ecco, i tipi giusti per questi pezzi. Stavo suonando così a quel tempo e – ho scritto due o tre pezzi e sono venuti – sono volati per tentare di fare questi due o tre pezzi e altri due o tre che già avevo e che avevo provato a registrare prima, senza usarli. Sai, ne ho diverse che indugiano nel limbo. Quindi ne ho aggiunte un paio e avevamo così diverse canzoni da suonare. Sono venuti per tre giorni e abbiamo sempli...

Neil Young: Silver & Gold (Reprise, 2000)

Immagine
di Salvatore Esposito  Dopo i tiepidi risultati di Broken Arrow e il viceversa fortunatissimo tour con i Crazy Horse, Neil ebbe un periodo di indecisione, in cui però tenne in piedi alcune importanti iniziative in cui si era immerso a pieno, la riunione con Crosby, Stills & Nash, e il lavoro al box set dei Buffalo Springfield. Tuttavia ancora una volta il tour con i Crazy Horse gli aveva lasciato delle conseguenze negative per la sua voce, infatti il tono si era molto abbassato a causa degli sforzi . Tuttavia non abbandonò la scrittura di nuovi brani, influenzati da questo abbassamento di tono, il risultato gli piacque e decise di registrarle subito erano tre o quattro brani, tra cui Silver & Gold e Without Rings. L'esito positivo di quella session, lo spinse addirittura a contattare di nuovo Jack Nitzsche che dopo un iniziale entusiasmo, si accorse che in fondo le cose con Neil sarebbero state molto difficili e abbandonò l'idea. Poi qualche tempo dopo l'uscita d...

Silver & Gold - Rassegna Stampa

Immagine
Young sotto le stelle. «Silver & Gold» E il vecchio guru cavalca nel West. Ballate acustiche e melodie folk. «Lo avrei potuto incidere trent’anni fa». Ma il suono non è nostalgico. A 54 anni il canadese torna a stupire . Argento e oro. Un a miniera di suon i in Silver & Gold, nuovo disco di Neil Young. Ci ha abituati a tutto e al suo contrario il canadese con la chitarra. Rumorismo, improvvisazioni, feedback a braccetto con pause e rallentamenti, ballate purissime, delizie armoniche. Ora mister Young, sempre giovane e sempre imprevedibile, dal suo ranch nel nord California, sembra guardare con affetto perfino al proprio passato. Lui, il dissacratore che rifiutò di esibirsi con i Crazy Horse alla Rock and Roll Fame of Art. Lui che rinunciò ad essere premiato come membro dei Buffalo Springfield ora dedica un pezzo ai suoi vecchi compagni d’avventura. «È nato di getto, non ci ho pensato su», dice Neil il camaleonte. Young, uomo dalle mille anime. Controverso e lunatico, geni...