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Visualizzazione dei post con l'etichetta Living With War
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The Oral History: Living With War e CSNY/DejĆ  Vu, 2006-08

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Neil Young : Ho appena finito un nuovo album con un power trio con trombe e un coro di cento voci. ƈ stato registrato all'inizio di questo mese. Penso sia una versione metal di Phil Ochs e Bob Dylan. Canzoni di protesta folk-metal? Il disco si chiama Living With War. La title track ĆØ la seconda di dieci canzoni. Pubblicheremo i testi sul sito. Voglio ringraziare la Warner/Reprise per il supporto, il coro di cento voci e i miei tre musicisti Chad Cromwell alla batteria, Rick Rosas al basso e Tommy Bray alle trombe. Ringrazio inoltre Niko Bolas Larry Johnson, John Nowlands, Tim Mulligan, Darrell Brown, Elliott Roberts e Rosemary Butler ai Redwood Digital Studios della Capital Records. [1] Young : Su USA Today in prima pagina, c'era una grande foto a colori di uno di questi aerei-ospedale che volano dalla Germania in Iraq. E questi ragazzi che erano – erano – ti posso dire che la foto era molto dura. […] Non ho guardato nient'altro che quella foto. La guardavo e mi so...

Neil Young: Living With War - In The Beginning (Reprise, 2006)

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di Salvatore Esposito da JAM A nove mesi di distanza dalla pubblicazione di Living With War, Neil Young, ristampa il disco nella sua versione embrionale senza coro e con l’aggiunta di un ricchissimo Dvd. Living With War almeno dal punto di vista commerciale non ĆØ stato il terremoto che si ci aspettava e stando ai grandi numeri del Freedom Of Speech Tour che Neil Young ha intrapreso in estate con Crosby, Stills & Nash, non si può dire che il pubblico sia stato refrattario ai contenuti ma piuttosto alla forma con cui ĆØ stato presentato il disco. Quello spirito corale e collettivo che esaltammo all’epoca della pubblicazione, non deve essere andato giù proprio a tutti, e cosƬ Neil ĆØ tornato sui suoi passi e ha dato alle stampe la versione non remixata del disco e senza il coro di cento voci ai controcanti. Questa nuova versione “raw”, pur perdendo in coralitĆ , sembra aver acquisito in soliditĆ  e vigore, tanto che a tratti sembra essere vicina alle atmosfere di Ragged Glory....

Neil Young: Living With War (Reprise, 2006)

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di Salvatore Esposito da JAM A sette mesi da Prairie Wind, Neil Young torna con un istant album al vetriolo e urla: “Mettiamo sotto accusa il presidente”. “Aspettavo da mesi che venisse fuori qualcuno, un giovane cantante tra i 18 e i 22 anni che prendesse posizione e che si mettesse a scrivere questo tipo di canzoni. Ho aspettato e aspettato finchĆ© ho realizzato che forse la generazione che deve fare questo ĆØ ancora quella degli anni '60. Siamo ancora qui”, questo ĆØ quello che ha detto Neil Young riguardo la decisione di cominciare a scrivere Living With War , una sorta di istant album che attacca senza mezzi termini la politica di Bush sulla guerra in Iraq e che tristemente osserva i risultati che hanno generato soltanto tanta la paura tra la gente. Senza dubbio a spingerlo in questa impresa sono state anche le parole di Roland Swenson che durante durante la sua partecipazione al recente South By Southwest, parlando di Ohio, gli ha detto: "Signor Young, se mi sen...

Living With War Roundabout

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Sono passati solo sette mesi dalla pubblicazione del suo ultimo album Praire Wind, che negli Stati Uniti ha venduto 450.000 copie, ma Neil Young ha giĆ  realizzato un nuovo album, dal titolo molto esplicito Living With War e che da ieri 28 aprile ĆØ disponibile in streaming sul nostro sito grazie alla Reprise Recordings. Living with war esce a 36 anni di distanza da Ohio canzone-invettiva scritta nel 1970 e che registrò insieme a Crosby, Stills & Nash. Quel brano era dedicato a quattro studenti dell'UniversitĆ  di Kent State uccisi da soldati della Guardia Nazionale durante una manifestazione contro la guerra in Vietnam. Questo nuovo album ĆØ invece un atto di accusa senza mezzi termini contro Bush e la sua politica relativa alla guerra in Iraq. Si tratta di dieci ballate in puro stile Young. Dieci canzoni contro la guerra, corrosive e ciniche che affrontano il presidente americano Bush a viso aperto. La scintilla che ha fatto scattare l’energia creativa che ĆØ dietro a questo album...

Living With War - Rassegna Stampa pt.3

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Due giri di chitarra distorta, l'ingresso della batteria e subito la voce: "Non abbiamo bisogno di un uomo ombra che guidi il governo". Bastano pochi secondi per entrare nel vivo di Living With War, vivere con la guerra. ”After the Garden” la canzone che apre l'album rivela giĆ  tutto: l'immediatezza, l'energia, l'onestĆ , la musicalitĆ  del cantautore di Toronto sono intatte. Anzi, se possibile, migliorano col passare del tempo. Mentre molti altri sessantenni suoi coetanei scimmiottano se stessi e il proprio mito, Neil Young conserva intatta quella forza, quella rabbia che non minaccia ma contagia, come hanno provato sulla propria pelle i Pearl Jam ai tempi di “Rockin' in the free world”. Basta scorrere i titoli dei brani ("Shock and awe", "Let's impeach the president", "America the beautiful") per non aver dubbi su oggetto e destinatario del messaggio. Non ĆØ stato Neil Young il primo artista a mettere in musica la ...

Living With War - Rassegna Stampa pt.2

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“Tanto gli scassarono i maroni che alla fine tornò sui suoi passi!”. Per fortuna, dico io, visto che la furiosa protesta di Neil Young contro l’amministrazione Bush contenuta nell’edizione originale di Living With War (2006) appariva come una perla per il famigerato porco se propagandata su un disco musicalmente tanto maldestro e (di)sgraziato. Neil Young, a rigor di logica, deve aver riascoltato quel disco a poche settimane di distanza dalla sua pubblicazione e, quasi certamente, dev’essersi accorto d’aver fatto una cazzata sovraincidendo tutte quelle voci e tutti quei cori gospel che soffocavano letteralmente un album che, per carisma e tempismo, avrebbe benissimo potuto rappresentare l’ennesima pietra miliare nella sua carriera. Era bella, certamente, l’idea di riunire 100 persone (100 voices) che urlassero contemporaneamente il proprio dissenso ed il proprio schifo nei confronti sia dell’Iraq che di quel vecchio furbacchione di George W. Bush. A risentirne però c’era l’am...

Living With War - Rassegna Stampa pt.1

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Si può ascoltare in Internet Living With War, l'album dell'artista che un tempo tifava per il presidente. SarĆ  presto in vendita. E ora Neil Young accusa Bush "Ci ha portati in guerra mentendo. Non ĆØ necessario pensare allo stesso modo di George W. per essere patriottici". ROMA - Il titolo ĆØ giĆ  abbastanza chiaro, “Let's impeach the president”, ma il testo della canzone scritta da Neil Young e disponibile in Internet assieme a tutte le altre canzoni del nuovo album Living With War che arriverĆ  nei negozi nei prossimi giorni, ĆØ ancora più duro e forte: "Mettiamo sotto accusa il presidente, per aver mentito e aver portato il nostro paese in guerra, abusando del potere che gli abbiamo dato e gettando via il nostro denaro... mettiamo sotto accusa il presidente per aver spiato i suoi cittadini nelle loro case, infrangendo ogni legge del nostro paese, intercettando i nostri computer e i nostri telefoni... mettiamo sotto accusa il presidente per aver rubato l...