Live at Cuesta Collage/Live at the Wiltern (Crosby-Pevar-Raymond, 1998)

A 57 anni, dopo una vita tribolata e in precarie condizioni di salute, David Crosby sta vivendo un sorprendente momento magico. La sua ultima formazione, i CPR con Jeff Pevar e James Raymond, è la più affidabile dai giorni di CSN&Y e il nuovo repertorio manda lampi di bella luce West Coast, senza spingersi quasi mai sopra le righe. L'unico problema è paradossalmente costituito dalla troppa voglia del leader; che, preso da smanie di fare dopo anni di apatia, ha autoprodotto non uno ma due dischi dal vivo, a pochi mesi dalla pubblicazione di un album in studio. Smodatezza a parte, i due cd sono notevoli, per come ripercorrono nitidamente la complicata carriera di Crosby e per come sanno fondere le Guinnevere e Wooden ships del buon ricordo con le più recenti Morrison o Rusty and blue, nel segno di un luminoso folk rock che ha lavato via le sue dolorose passioni per acquistare in dolce spiritualità. Dovendo scegliere, è meglio il "Cuesta Collage", in trio, rispetto al ...