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Visualizzazione dei post con l'etichetta Heart Of Gold
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The Oral History: Prairie Wind e Heart Of Gold, 2005

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So che non ĆØ facile parlarne, ma cosa ĆØ successo esattamente lo scorso marzo? Neil Young: Ho introdotto Chrissie Hynde alla Rock and Roll Hall of Fame, e il giorno dopo mi stavo facendo la barba in hotel, e ho notato questa una bizzarra nel mio occhio, come un pezzetto di vetro. Ho notato che qualunque cosa facessi, c’era sempre. E poi ha iniziato a diventare più grosso. Sono andato dal mio dottore, ho fatto una MRI e il mattino dopo sono andato dal neurologo, Dr. Sun – un tipo cinese, molto simpatico. Ha detto, “La buona notizia ĆØ che sei qui e sembri in forma. La cattiva ĆØ che hai un aneurisma nel cervello. Ce l’hai da sempre, quindi non c’ĆØ niente di cui preoccuparsi, ma ĆØ una cosa seria e dobbiamo sbarazzarcene subito.” ƈ un tizio simpatico. Ero pronto per andare a Nashville a registrare alcune cose, quindi ci andai… [1] Hai volato con un aneurisma? Young: Il Dr. Sun disse che avevo volato cent’anni con quella cosa. Quindi andai in studio martedƬ e registrai tre canzoni. N...

Neil Young: Heart Of Gold (Paramount/Reprise, 2006)

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di Salvatore Esposito Le due più recenti uscite discografiche di Neil Young, come del resto gran parte della sua più recente produzione, non hanno raccolto il successo che avrebbero giustamente meritato. Prairie Wind ĆØ finito presto nel dimenticatoio sia per l’arrivo nei negozi di Living With War, il disco-accusa contro la politica del presidente Bush, sia per la mancanza di una reale promozione live. Senza dubbio sarebbe stato impossibile riprodurre ogni sera l’alta qualitĆ  degli arrangiamenti che caratterizzano quel disco, ma discutibile ĆØ stata anche la scelta di non riprendere nemmeno un brano nel recente Freedom Of Speech Tour con Crosby, Stills & Nash che avrebbero sicuramente offerto una nuova chiave di lettura a canzoni come The Painter. Lo stesso Living With War, dopo un iniziale successo, ĆØ finito in fondo alle classifiche lasciando dietro di se diverse polemiche soprattutto per la critica più reazionaria. L’imminente arrivo sul nostro mercato di Heart Of Gold in ...

Dopo Prairie Wind in arrivo il film concerto diretto da Jonathan Demme

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traduzione di Salvatore Esposito   Dalle pagine del Tennessean e da quelle del sito ufficiale della Paramount sono apparsi maggiori dettagli circa le riprese del doppio concerto al Ryman Auditorium, che vedrĆ  protagonista Neil e la sua nuova band delle riprese del Oscar-winning Jonathan Demme (regista di grandi film come Silence of the Lambs, Philadelphia). Il film ĆØ co-prodotto dalla Clinica Estetica di Demme e dalla Playtone di Tom Hanks e Gary Goetzman. Ilona Hertzberg produrrĆ  con Demme, mentre Goetzman sarĆ  il produttore esecutivo con Elliot Rubinowitz (Elliot Roberts), e Bernard Shakey (Il nome che usa Neil per il cinema). Paramount Classics co-presidents Ruth Vitale and David Dinerstein made the deal with Tom Lesinski, president of Paramount Worldwide Home Entertainment. La produzione ha avuto modo di ascoltare prima il disco e di adeguare al prodotto anche la location e non ĆØ un caso che Demme abbia scelto proprio il Ryman per le riprese. Demme ha inoltre scelto come d...

Neil Young: Heart Of Gold (2006) - Rassegna Stampa pt.1

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Jonathan Demme ha un rapporto con Neil Young che risale ai tempi di Philadelphia. Ricordate la canzone che accompagnava la scena finale del film? La spinta per realizzare questo documentario nasce però da un'altra urgenza. Nella primavera del 2005 a Young viene diagnosticato un aneurisma al cervello. Il compositore si butta allora nella scrittura di un nuovo album Prairie Wind. L'intervento chirurgico riesce con successo e nell'estate dello stesso anno viene organizzato un concerto a Nashville che si è già deciso di riprendere. Alla regia Demme. Si tratta quindi di un autentico mix tra il nuovo Young e i suoi brani più classici. Accompagnato da una band e da coristi che non hanno alcun timore nel mostrare la loro età non più giovanile, Young offre il meglio di sé, assecondato da un Demme che quasi si annulla come sguardo limitandosi a 'registrare' quanto accade sul palco e senza mai mostrare il pubblico se non all'inizio. È più un omaggio da amico questo che...

Neil Young: Heart Of Gold (2006) - Rassegna Stampa pt.2

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QUEL MEMORABILE CONCERTO DI NEIL YOUNG A NASHVILLE Un film sul palco, raccontando un concerto indimenticabile e i musicisti che ne furono protagonisti. Neil Young: Heart Of Gold di Jonathan Demme è tutto questo, ma non solo. Quel momento memorabile della carriera del cantante canadese fu, come spesso accade nella storia del rock, segnato da amarezze e dolori profondi e in quelle due serate d'agosto, al Ryman Auditorium di Nashville, Young diede tutto se stesso per raccontarsi ed esorcizzarsi attraverso le proprie canzoni. Infiammò gli animi con western infernali e liberò nell'aria dolcissime nostalgie, lasciando che Demme, con il quale aveva già collaborato per la colonna sonora di Philadelphia, riprendesse ogni cosa. Non un documentario, ma un omaggio ad un amico, un ritratto vero e proprio dell'uomo e dell'artista, senza retorica o falsità: solo musica e poesia. Repubblica 2007 DEMME: È LA MUSICA A FARE UN FILM Jonathan Demme: un regista che quando dirige ...

Neil Young: Heart Of Gold (2006) - Rassegna Stampa pt.3

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Nashville, capitale assoluta della musica country, e non solo. Il 18 e 19 agosto 2005 il regista premio Oscar per Il silenzio degli innocenti Jonathan Demme è dietro la macchina da presa per il concerto che Neil Young tiene nello storico Ryman Auditorium. Per capire il valore aggiunto di questo grande evento musicale è necessario tenere presente un antefatto: nella primavera dello scorso anno al leggendario interprete di "Harvest Moon" venne diagnosticato un aneurisma cerebrale. L'operazione, che avrebbe poi avuto esito positivo, fu programmata per il martedì successivo alla registrazione del concerto. Questo episodio personale (cui si era aggiunta la recente perdita del padre) ha contribuito in maniera imprescindibile alla creazione del suo ultimo album, "Prairie Wind", e a regalare un'atmosfera del tutto unica al concerto che ne porta peraltro il nome. Per Neil Young è l'occasione di fare una rilettura della propria vita: alla luce di ricordi, sensa...