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Visualizzazione dei post da settembre, 2015
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The Oral History: Sleeps With Angels, 1994

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Neil Young : Questa volta voglio iniziare a registrare e non fermarmi. Registrare per trenta ore e vedere cosa viene fuori. Stare in studio per una settimana senza uscire. Dormirci. Fare tutto – colazione, caffè, vivere lì. Vedere cosa accade. […] Il mio cuore mi dice di suonare coi Crazy Horse. Lo chiede a gran voce. Ne devo essere certo... Non voglio cominciare qualcosa che poi non va per il verso giusto. Devi assicurarti che ogni cosa sia giusta. Sai, come Briggs che non vuole che io registri coi Crazy Horse, quindi... […] Ora sono a un punto in cui qualunque cazzata faccio è figa. È buffo come vanno le cose. Tutto d'un tratto la gente vuole che faccia questo, vuole che faccia quest'altro. Mi hanno offerto di suonare al centesimo anniversario del partito democratico, mi hanno offerto centomila dollari solo per andarci. Solo perché sono io. Voglio dire, cazzo, sono canadese! […] Continuo a udire la semplicità. Semplicità scheletrica. Non voglio più due chitarre, basso e

The Oral History: Unplugged / Lucky Thirteen / Philadelphia, 1993-94

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A proposito di MTV Unplugged (1993) Joel Bernstein: [Il feeling di Neil] era morente. Il secondo giorno provarono a fare una delle canzoni, e Neil impazzì perché tutti quanti sbagliavano. Cominciò a urlare, “Non posso crederci cazzo! Non vi ricordate niente di quello che abbiamo fatto ieri!” [1] Elliot Roberts : Già alla seconda canzone le cose andavano così, “Questa band è totalmente incapace di supportarmi, la musica ora è fasulla e forzata. Ora sono Neil Diamond e non posso credere che ho permesso che accadesse questo – fanculo a Elliot.” […] Era stata una di quelle cose che lo costrinsi a fare. [1] A proposito di Lucky Thirteen (1993) Young: [Nel 1987] le cose andavano di merda con la casa discografica […], mi fecero causa perché facevo la musica che volevo io, dicendo che era “non tipica di Neil Young”. […] Ero nel mio studio al ranch a riascoltare i nastri del club tour [dei Bluenotes] per mettere insieme un album intitolato Bluenote Cafè. Avevo appena fu

The Oral History: Harvest Moon, 1992

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Neil Young : Dopo vent'anni è venuto il momento, ho le canzoni, sono giù nella mia auto tutte a posto. Ho già i demo di sei di esse e ne ho scritta un'altra ieri sera. […]  Quasi tutti i dischi come questo non mi richiedono molto tempo se ho il materiale già pronto. […] Se dicessi quando ho intenzione di farlo uscire farei venire i brividi a qualcuno della Warner Bros. Non ci vorrà comunque molto tempo. [2] John Nowland : Ben [Keith] un giorno arrivò dicendo, “Neil sta arrivando con delle demo. Sarà qui in venti minuti.” [1] Young : Ho fatto Harvest Moon perché non volevo sentire nessun suono troppo alto. Ho ancora un piccolo ronzio ma fortunatamente ora non sono così sensibile ai volumi alti come lo sono stato per un anno dopo il mixing di Weld. Il mio udito non è perfetto ma è ok. Non so come andrà ma il punto è che posso ancora sentire bene abbastanza per godere di ciò che faccio. Ci sono ancora molti dettagli che posso cogliere. Sono fanatico nell’ascoltare i particola

The Oral History: Weld / Arc, 1991

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Neil Young : Quando facemmo il disco, era scoppiata la Guerra [del Golfo], e l'album rifletteva le mie ansie, un tentativo di esorcizzare i miei demoni, la gente che moriva mentre noi suonavamo. Quindi era una cosa seria. Non potevi andare là fuori a fare divertimento. Era un momento delicato per andare in tour. “Powderfinger”, “Love And Only Love”, “Cortez The Killer” e “Blowin' In The Wind” erano canzoni legate al conflitto, a come le persone vi si rapportano. Mi immaginavo che le nostre chitarre fossero una colonna sonora per la CNN. Arc era proprio questo, l'album fatto solo di feedback: l'energia brutale che deriva dal sentire le donne urlare e vedere le nostre bare. [1] David Briggs : Dissi, “Neil, questo è un disco live, lo mixeremo in due settimane e suonerà fantastico.” Lui iniziò a preoccuparsi. Remixai ogni canzone tre volte e ogni volta era peggio. Qual'è lo scopo di fare un disco dal vivo se devi tornare indietro a inserire un mucchio di parti di