Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta After The Gold Rush
NEWS
.

La prima stesura di After The Gold Rush

Immagine
Rientrato dal tour con i Crazy Horse, nel marzo 1970, Neil abbandona definitivamente l'idea di dar forma a un nuovo album a firma Crazy Horse dal titolo Oh Lonesome Me , oggetto nei mesi precedenti di numerosi ripensamenti in termini di contenuto e scaletta. Eravamo rimasti qui, ricordate? Se no, prima di proseguire la lettura andate a recuperare  la storia di Oh Lonesome Me   e di come ĆØ quasi diventato  After The Gold Rush. Quasi. PerchĆ© alla storia manca ancora un capitolo. Lo scatto di Joel Bernstein  origine della copertina di After The Gold Rush Il motivo per cui Young passa dai Crazy Horse a Gold Rush ĆØ duplice. Primo, l'inizio dell'escalation nell'eroina da parte di Danny Whitten, che porta Young e il suo management a decidere di mettere la band in stand-by. I suoi membri saranno coinvolti nel nuovo progetto solo in modo marginale. Secondo, la manciata di nuovi pezzi, freschi di stesura, che Young vuole registrare. Per farlo assembla uno studio nel ...

Rassegna stampa d'epoca: After The Gold Rush / Harvest

Immagine
AFTER THE GOLD RUSH - 1970 I critici scrivevano quattro anni fa che Neil Young era il messia della musica rock. Scrivevano della sua anima ritmica, della sua calibrata chitarra, della sua strana, altissima ed emozionante voce, e della sua abilitĆ  di cantautore. Non si sbagliavano allora, non si sbagliano oggi. After The Gold Rush (Reprise) ĆØ di sicuro uno dei migliori album dell'anno, forse dell'intero decennio, e deriva interamente dal genio unico di Neil Young. Non sono in molti ad avere la versatilitĆ  di Young. […] In After The Gold Rush Young si unisce nuovamente a Stills (che canta) e ai Crazy Horse. Ma ĆØ Young che tira le redini, ed ĆØ lui a fare dell'album un successo senza mezzi termini. Dalla sua hit del momento, “Only Love Can Break Your Heart” alla brillante “Southern Man”, la forza e l'astuzia musicale di Young dominano il disco, fornendogli una presenza melodica e testuale che non ĆØ possibile ignorare. Le note alle canzoni rivelano che molte di esse – ...

Neil Young / Everybody Knows / Gold Rush - The Rolling Stone archives

Immagine
NEIL YOUNG - 1969 Questo album di Neil Young (giĆ  membro dei Buffalo Springfield) e amici vari ĆØ diretto discendente di quel fiume di vibranti voci mozzafiato e di quella scarna ma efficace strumentazione che erano gli Springfield, specialmente per quanto riguarda la sensibilitĆ  melanconica di Young e l’ingegnosa quantitĆ  di immagini impiegate nei suoi testi (tutti riportati). Si potrebbe facilmente vedere questo disco come naturale estensione del lavoro di Buffalo Springfield Again, specialmente per “Expecting To Fly” e la frammentaria “Broken Arrow” che chiudeva quell’album. Quest’opera solista si apre con “The Emperor Of Wyoming” uno strumentale che rende l’idea del genere in modo fluido ma lamentoso, con quel tocco springfieldiano tipico del vendo che passa fra le rocce, o delle persone che ĆØ dato vedere solo nei sogni. “The Loner” ĆØ un lamento contemporaneo che miscela la chitarra di Young con gli archi in modo non stridente, consentendo alla voce dosata e gelida di Young d...

The Oral History: After The Gold Rush, 1970

Immagine
Neil Young : Di nuovo a Topanga [dopo il tour dei Crazy Horse del 1970, ndt], a casa mia venne Dean Stockwell con una sceneggiatura intitolata After The Gold Rush. L'aveva scritta insieme a Herb Berman e voleva sapere se potevo occuparmi della musica. Lessi la sceneggiatura e la tenni per un po'. In quel periodo stavo scrivendo tantissime canzoni. Alcune sembrava adattarsi perfettamente alla storia. La canzone “After The Gold Rush” fu scritta per accompagnare il protagonista del film mentre trasporta l'albero della vita attraverso Topanga Canyon diretto all'oceano. […] Era un po' demenziale, non certo la classica storia hollywoodiana. Io ero davvero preso. Evidentemente allo studio non piacque perchĆ© non se ne fece nulla. Continuai a registrare quasi tutto l'album nello studio che avevo costruito in casa. Ralphie [Molina dei Crazy Horse, ndt] e Greg Reeves erano la sezione ritmica, Nils Lofgren era soprattutto al pianoforte ma in una canzone anche alla chitar...

First Draft 1968-72: le prime stesure e i dischi incompiuti - parte 2

Immagine
After The Gold Rush (1970) After The Gold Rush fu registrato e pubblicato nel 1970, risultato della tranquillitĆ  di Topanga Canyon, la casa dove viveva Young nonchĆ© sede delle sessions. Come si ĆØ detto (nella prima parte dell'articolo), ĆØ stato il progetto immediatamente successivo a Oh Lonesome Me, il secondo disco dei Crazy Horse abortito dopo qualche session. La nascita di Gold Rush ci viene svelata da qualche interessante "memorabilia" di quei giorni. Nel pieghevole all'interno del vinile ĆØ riportata una celebre tracklist alternativa scritta da Neil (senza data), nella quale sono menzionati alcuni titoli di cui solo Archives Vol.1 ha svelato il mistero. Oh Lonesome Me Wondering Everybody's Alone Sugar Mountain Sea Of Madness Big Waves Dance Dance Dance Birds I Need Her Love To Get By In Archives possiamo leggere un'altra lista scritta a penna da Young (luglio 1970) per l'album in lavorazione. Tell Me Why ...