The Oral History: Everybody Knows This Is Nowhere (1969)
Neil Young: Dopo gli Springfield […] il problema era che avevo bisogno di una band. Incontrai quei tre ragazzi che erano, per me, i Rolling Stones americani. Non ho mai avuto una serata storta finora con i Crazy Horse. [7] Cominciavo a pensare a quanto fosse divertente suonare con una band: non essere in una band ma suonare con una band, in cui io avrei potuto dirigere la musica e interagire con altri musicisti. Ero stanco delle sovraincisioni. […] Cantare dal vivo in studio fu l'ostacolo successivo da superare. […] Poco dopo l'uscita del primo album Neil Young, ricordo che al Topanga Center incontrai Billy Talbot e Danny Whitten dei Rockets […], li avevo conosciuti al Whisky di Hollywood. […] I Rockets avevano un sacco di amici, tra cui la musicista e cantautrice Robin Lane. Ricordo che era la ragazza di Danny […]. Mi sentivo sempre estremamente a mio agio quando improvvisavo da Danny, Billy, Ralphie, Robin e dai loro amici. […] A un certo punto suggerii di usare il nome