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Visualizzazione dei post con l'etichetta Everybody Knows This Is Nowhere
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Neil Young / Everybody Knows / Gold Rush - The Rolling Stone archives

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NEIL YOUNG - 1969 Questo album di Neil Young (giĆ  membro dei Buffalo Springfield) e amici vari ĆØ diretto discendente di quel fiume di vibranti voci mozzafiato e di quella scarna ma efficace strumentazione che erano gli Springfield, specialmente per quanto riguarda la sensibilitĆ  melanconica di Young e l’ingegnosa quantitĆ  di immagini impiegate nei suoi testi (tutti riportati). Si potrebbe facilmente vedere questo disco come naturale estensione del lavoro di Buffalo Springfield Again, specialmente per “Expecting To Fly” e la frammentaria “Broken Arrow” che chiudeva quell’album. Quest’opera solista si apre con “The Emperor Of Wyoming” uno strumentale che rende l’idea del genere in modo fluido ma lamentoso, con quel tocco springfieldiano tipico del vendo che passa fra le rocce, o delle persone che ĆØ dato vedere solo nei sogni. “The Loner” ĆØ un lamento contemporaneo che miscela la chitarra di Young con gli archi in modo non stridente, consentendo alla voce dosata e gelida di Young d...

The Oral History: il tour e il disco inedito dei Crazy Horse, 1970

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Neil Young: Facemmo un tour per club quando iniziammo – tutto ciò che avevamo era il mio Deluxe, il piccolo ampli di Billy e il Bandmaster di Danny – veramente poca roba. Nessun grosso staff. Nessuna agitazione. Stavamo nel camerino a fumare per poi salire e suonare “The Losing End”, “Cinnamon Girl”, “Everybody Knows” e “Down By The River” oppure “Cowgirl In The Sand” – mai tutte e due insieme, perchĆ© pensavamo non fosse una buona idea suonare cosƬ tanto in un solo set. [1] Mi ricordo Danny che faceva “Look At All The Things”. ƈ un peccato che a quei tempi lui non cantasse un numero maggiore di canzoni sue. […] Io facevo cinque o sei canzoni in acustico, poi veniva fuori il Cavallo e scuotevamo il locale a suon di rock. […] A metĆ  del 1970, al Santa Monica Civic ci fu lo show finale dell'ultimo tour dei Crazy Horse insieme a Danny. […] In quel tour ci esibimmo anche al Fillmore East e di recente ĆØ stato pubblicato un cd che documenta quei concerti all'interno della Perfo...

The Oral History: Everybody Knows This Is Nowhere (1969)

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Neil Young: Dopo gli Springfield […] il problema era che avevo bisogno di una band. Incontrai quei tre ragazzi che erano, per me, i Rolling Stones americani. Non ho mai avuto una serata storta finora con i Crazy Horse. [7] Cominciavo a pensare a quanto fosse divertente suonare con una band: non essere in una band ma suonare con una band, in cui io avrei potuto dirigere la musica e interagire con altri musicisti. Ero stanco delle sovraincisioni. […] Cantare dal vivo in studio fu l'ostacolo successivo da superare. […] Poco dopo l'uscita del primo album Neil Young, ricordo che al Topanga Center incontrai Billy Talbot e Danny Whitten dei Rockets […], li avevo conosciuti al Whisky di Hollywood. […] I Rockets avevano un sacco di amici, tra cui la musicista e cantautrice Robin Lane. Ricordo che era la ragazza di Danny […]. Mi sentivo sempre estremamente a mio agio quando improvvisavo da Danny, Billy, Ralphie, Robin e dai loro amici. […] A un certo punto suggerii di usare il nome ...

First Draft 1968-72: le prime stesure e i dischi incompiuti - parte 1

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First Draft , ovvero Prima Stesura: a Neil Young ĆØ accaduto infinite volte di abbozzare tracklist per dischi che avrebbero visto la luce in forme completamente diverse (o non avrebbero visto la luce affatto). ƈ parte del processo creativo che si nasconde dietro gli album che amiamo. Nel corso degli anni tante informazioni sono venute alla luce; soprattutto ora, grazie alla recente pubblicazione di Archives Vol.1 (ricchissimo di documenti d'epoca), possiamo dare uno sguardo “dietro le quinte”. Abbiamo pensato di iniziare proprio con i dischi che rappresentano il periodo iniziale, quello di maggiore successo di Young: dal debutto solista del 1968 (l'album omonimo) al celeberrimo Harvest del 1972, passando per le tantissime idee e bozze che non hanno visto la luce. Archives ci permette di ricostruire la storia della musica di Young; si possono leggere le prime tracklist che Neil stava abbozzando, con le canzoni che al momento aveva tra le mani, registrate o ancora...

Neil Young & Crazy Horse: Everybody Knows This Is Nowhere (Reprise, 1969)

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Everybody Knows This Is Nowhere rappresenta l'esordio del Neil Young che conosciamo in modo più autentico rispetto al precedente Neil Young (1968). Questo perché, con i Crazy Horse appena conosciuti, Young registra di getto le jam-sessions e ne ricava il disco in questione. Grezzo e spontaneo: il "vero" sound della prima formazione rock trainata dal canadese, con Danny Whitten alla seconda chitarra. I brani, poi, sono storici: qui ci sono "Cinnamon Girl", "Down By The River", "Cowgirl In The Sand" e la title-track, tutti pezzi da concerto, più altri gioiellini semiacustici quali "Running Dry" e "Round And Round". Va anche detto che i Crazy Horse continuarono a incidere dopo l'uscita di questo disco; avremmo potuto avere un "secondo tempo" altrettanto eccezionale (come dimostrano gli estratti in Archives Vol.1). Album che ha definito lo stile elettrico di Neil Young e che, semplicemente, ha fatto la stor...

Everybody Knows This Is Nowhere - Rassegna Stampa

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  di Paolo Carù da Buscadero n.93 Giugno 1989 (clicca per ingrandire) ƈ questo un album che ha cambiato l'indirizzo musicale di Neil Young in maniera notevole. Questo non perchĆ© il cantautore abbia scelto altri itinerari o si sia lasciato influenzare da nuovi stili, ma soprattutto grazie all'incontro con il gruppo che sino a poco tempo fa lo ha accompagnato sia in sala d'incisione che nei concerti. Tre musicisti della West Coast che portano il nome di Rockets si affiancano a Neil Young diventando i Crazy Horse. Con Danny Whitten alle chitarre, Billy Talbot a basso e Ralph Molina alla batteria Young colora le proprie composizioni con una carica elettrica ancora maggiore: la sua aggressivitĆ  riesce a trovare sfogo in un rock di forte impatto unito a un ottimo lavoro vocale. Neil Young e i Crazy Horse si ritrovano con gli stessi gusti, le stesse idee al punto che lo stesso cantautore in questo disco mostra giĆ  di essere un Crazy Horse, si inserisce perfettamente in...