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Visualizzazione dei post da novembre, 2014
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Il dittico inedito Mediterranean / Homegrown

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Mediterranean: le avventure acquatiche di Neil Young “Dopo il suo soggiorno ad Amsterdam [settembre 1974], Young aveva in mente l'acqua [...] e compose con ardore una manciata di nuove canzoni accomunate dal tema dell'acqua. Improvvisamente divenne necessario registrarli su un'isola. Ibiza venne considerata un'ottima opzione ed Elliot Mazer venne menzionato come probabile produttore. Young poi discusse sei canzoni che secondo lui avrebbero dovuto costituire il cosiddetto water album : "Frozen Man", "Star Of Bethlehem", "Maui Mama (Hawaiian Sunrise)", "Deep Forbidden Lake", "Love Art Blues" e "Vacancy". C'era anche una title-track già pronta, "Mediterranean", che fa da esempio del desiderio di Young di una vacanza dalla celebrità. Come molti dei progetti di Young, la registrazione dell'album Mediterranean a Ibiza non andò in porto a causa di quelli che successivamente fu

Neil Young: Storytone (Reprise, 2014)

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Tracklist:   1. Plastic flowers 2. Who’s gonna stand up? 3. I want to drive my car 4. Glimmer 5. Say hello to Chicago 6. Tumbleweed 7. Like you used to do 8. I’m glad I found you 9. When I watch you sleeping 10. All those dreams “Le registrazioni di Storytone sono state un lavoro d'amore. […] Queste canzoni sono state scritte durante un periodo di profondi cambiamenti nella mia vita. In esse c'è tutto ciò che voglio condividere.” Neil Young introduce così il suo ultimo album in studio, che si presenta in doppio formato: un album registrato con un'orchestra sinfonica e una big-band, un altro album in solitaria veste acustica. La collezione di dieci brani tocca due tematiche principali: l'amore e l'ambiente. Il periodo turbolento a cui Neil fa riferimento è il divorzio dal matrimonio con Pegi e una successiva, nuova relazione (con Daryl Hannah); periodo segnato anche da un forte attivismo che ha portato il musicista a prender parte a innumerevoli battaglie (l

Storytone: rassegna stampa

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Storytone, il senso di Neil Young per l'orchestrazione - Il Sole 24 Ore XL Repubblica 7/10 Rockol ***1/2 Roots Highway Distorsioni Jam Online Ondarock 4,5/10 SentireAscoltare 6,3/10 TomTomRock 7,2/10 orchestrale; 8/10 solo OffTopic Blog di Enzo Curelli C'è vita su Marte

Storytone: recensioni internazionali

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Nel nuovo disco di Neil Young, uomo da sempre riverito tanto per le ballad acustiche quanto per il rock psichedelico e straziante, le nuove canzoni sono arrangiate da un'orchestra erudita e precisa di 93 componenti. Inoltre, rompe il silenzio a proposito della fine di 36 anni di matrimonio con Pegi, e della nuova relazione con Daryl Hannah. Prima di tutto, la musica: uno dei più famosi fanatici del controllo in Storytone lascia ai direttori Michael Bearden e Chris Walden carta bianca sull'arrangiamento delle canzoni con archi, fiati, legni e persino un coro di voci. Storytone non è la prima occasione in cui Young lavora con un'orchestra sinfonica. Nel 1972 la canzone "A Man Needs A Maid" era sostenuta ad effetto da un'orchestra. E l'album Comes A Time, pochi anni dopo, vedeva una sezione archi di 17 elementi. Ma prima d'ora non era mai stato completamente orchestrale, il suo lavoro, lasciato alle decisioni altrui. Young è accompagnato anche da