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Visualizzazione dei post con l'etichetta A Letter Home
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Neil Young, Jack White e Archives 2: l'intervista di Rolling Stone

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Quando hai realizzato A Letter Home e di chi è stata l'idea, tua o di Jack White? In effetti ero sorpreso che lui non avesse ancora fatto un album del genere. Le registrazioni sono state fatte in settembre, proprio prima del Farm Aid dell'anno scorso. Ero al Third Man Studios durante il Record Store Day, l'anno scorso, e ho provato la cabina. Sia Jack che io siamo interessati ai procedimenti meccanici. Siamo un po' nerd, da questo punto di vista. C'erano persone che erano lì per registrare, durante tutta la giornata. Jack è un personaggio davvero interessante, ha uno stile tipo Barnum & Baley [compagnia circense americana degli anni Venti, ndt] . Quindi abbiamo iniziato a parlarne, e io ho detto, “Sai, Jack, penso che tornerò qui e farò un album con questo marchingegno.” Ho trascorso l'estate facendo ciò che facevo, cercando le canzoni giuste da fare e imparandole, parlando con la gente, facendo ricerche. Cercavo canzoni che mi avessero colpito –...

A Letter Home - Rassegna Stampa

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Neil Young non è solo un gran vecchietto del rock ma è anche un prolifico musicista che non si stanca mai di cantare e incidere dischi e di montare idee su idee. Questa ultima è davvero formidabile. Negli ultimi tempi egli si è abituato a frequentare lo studio Third Man di Nashville (dove è stato registrato il recente omaggio a Willie Nelson), di proprietà di Jack White, comandante in capo dei White Stripes e geniale mente del rock contemporaneo. In quella sala troneggia una sorta di cabina telefonica, rossa, come nella tradizione londinese, che è stata restaurata da qualche mese. Si tratta di un Voice-o-Graph, un vecchio marchingegno del 1947 presentato al pubblico proprio il 20 aprile in occasione della giornata mondiale dedicata ai negozi di vinile che registra voci e suoni per chiunque lo metta in funzione (se ne è visto un modello analogo nel film "La rabbia giovane" di Terrence Malick utilizzato da Martin Sheen). Beh a Neil Young è balenata immediatamente l'idea di...

A Letter Home, il nuovo disco di Neil Young

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Tra la scrittura di un libro e il lancio di Pono il sorprendente e rivoluzionario lettore musicale, Neil Young cogliendo un po’ tutti di sorpresa ha messo in vendita online per la Third Man Records (l’etichetta di Jack White) un album di cover intitolato “A Letter Home", che raccoglie le riletture di composizioni di artisti del calibro Dylan e Springsteen, più due canzoni con White stesso. In un’intervista a SPIN, Young ha detto che il disco è stato registrato nel famoso recording booth ultravintage che è ospitato nel negozio della Third Man di Memphis, “in una cabina di registrazione degli anni ’40. Una cabina del telefono. È interamente acustico, con un’armonica in uno spazio chiuso, con un microfono che incide direttamente su vinile. Direttamente. È un macchinario strambo, suona come Jimmy Rogers o qualcosa di simile”. Lo stesso cantautore canadese ha poi aggiunto che le registrazioni sono state: "una delle esperienze più low-tech che ho mai fatto". “A letter home”...