[…] Earth documenta il Rebel Content Tour, ma va puntualizzato che è ricco di sovrancisioni, migliorie delle intonazioni e, soprattutto, canzoni sottolineate da suoni di animali. Incontrerete un esercito di rane che gracida al termine di “Mother Earth”, uno stormo di oche che starnazzano durante “Country Home” e uno sciame di api che ronzano entusiaste nelle pause di “People Want To Hear About Love”. Il risultato pone Young tra Re Lear e David Attenborough: un patriarca esigente e instabile, audace sostenitore del mondo naturale, i cui amati paesaggi vengono via via erosi dai dogmi del mercato. Da un punto di vista critico, il Rebel Content Tour ha visto uno Young rinvigorito dalla flessibilità dei suoi nuovi pupilli, i quali gli hanno permesso di estrarre dal cilindro parecchi pezzi rari, tra cui “Alabama”, “Here We Are In The Years” e “Time Fades Away”. Diversi, come “Vampire Blues”, non venivano suonati dai primi anni 70. Alcuni di essi sono nella tracklist dell