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The Oral History: Trans / Island In The Sun (1982)

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Neil Young: Lo adoro [il rock & roll], lo sai bene. Molta della nuova musica mi ricorda la Motown – ripetitiva, piena d'anima, ma ĆØ tutta accelerata dall'era dei computer. Mi piace perchĆ© ha molta energia. Ora ascolto solo questo. Sai, il più grande ostacolo ĆØ l'esaurirsi della tua energia... Quanto a lungo puoi mantenerla? Per quanti anni puoi sfruttarla a piena intensitĆ ? Ecco il problema. Vedi cosa succede alle persone che crollano. Continuano a tentare di tornare dov'erano, perchĆ© lĆ  erano bollenti, pensando che ĆØ l'unico modo per tornare a essere bollenti. Quando sento un vecchio gruppo, se essi si trascinano per poter continuare ad andare avanti, non riesco proprio ad ascoltarli. Mi viene da odiarli. [12] La Reprise si era un po' smarrita e i miei ultimi dischi non avevano sbancato; […] fece un bel lavoro per promuovere i miei album, rendendo loro giustizia, anche se loro non vendevano. […] Io ero più interessato a comunicare cosa provavo in qu...

The Oral History: Life / Muddy Track / Meadow Dusk (1987)

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Frank “Poncho” Sampedro: Improvvisamente fummo coinvolti in questa cazzata midi-elettronica-techno-jive di cui non sapevamo nulla. La cosa che mi fece dare di matto fu che dovevamo tentare di copiare quegli altri ragazzi – Ralph suonare come Steve Jordan, io come Danny Kortchmar. Che barzelletta. […] Perdevamo il ritmo quasi tutte le sere. Neil urlava e imprecava. Tu vai sul palco per divertirti. Non vuoi pensare cose come, “Alla sedicesima battuta sentirò un piccolo ta-ta sul rullante.” […] Neil ci riunƬ sul bus nel bel mezzo della notte. C'erano tutti – Briggs, Mazzeo, Niko, la band. Neil camminava avanti e indietro come un capo guardia. Eravamo lƬ in silenzio, tutti con la testa assente. Neil non parlava con nessuno – andava e veniva – e Niko fece, “Allora, abbiamo passato l'ispezione, papĆ ?” [1] David Briggs: Quando mi chiamarono avevano giĆ  fatto quindici spettacoli ed erano giĆ  nella merda. E neil era incazzato, incazzato... Era in collera con tutti e tutti lo odiavan...

Editoriale: vogliamo far crescere Rockinfreeworld

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Se avete 1 minuto di tempo da dedicarci vogliamo condividere una parola con voi sul nostro futuro. Dai primi anni 2000 la community di Rockinfreeworld (aperta da Salvatore Esposito) è il primo e principale spazio online di aggregazione degli appassionati della musica di Neil Young, Crosby Stills Nash & Young, Crazy Horse e Buffalo Springfield. Ogni giorno, tramite molteplici pagine dedicate (il sito principale , il profilo Facebook Neil Young Italia , il blog nelle news e la sezione dei testi tradotti ), offriamo a migliaia di visitatori e followers materiali esclusivi e sempre aggiornati. Rispetto a tanti anni fa i progressi fatti sono stati notevoli, ma vogliamo crescere e raggiungere ancora più persone. La prima cosa da fare, di cui sentiamo la mancanza, è un dominio nostro . Cioè non dovervi costringere a ricordarvi di digitare https://csnyrockinfreeworld.blogspot.com ma un semplice www.rockinfreeworld.it e/o www.neilyoungitalia.it La stessa cosa per le sezioni distac...

Roxy - Tonight's The Night Live 1973 (Reprise Records, 2018)

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Il 1973 rappresenta uno dei momenti più intriganti, affascinanti e misteriosi nella vita e carriera di Neil Young. La densità della sua produzione in quel periodo, sia in termini di quantità che di "peso specifico" di ciascuna canzone, ha pochi eguali. Un certo mistero ha sempre avvolto i tour intrapresi quell'anno, due principali più le serate al Roxy che costituiscono un evento a se. Non di meno sono le sessions in studio (Tonight's The Night e parte di On The Beach). Nella serie Archivi, la musica del 1973 era attesa con trepidazione. Roxy - Tonight's The Night Live (Archives Performance Series #05) è probabilmente il documento più importante del periodo perché rappresenta la prima apparizione dal vivo delle (rare) canzoni di Tonight's The Night, nonché dei Santa Monica Flyers, la fugace line-up con cui Young registra TTN e va in tour nell'autunno 1973. Considerando che TTN è probabilmente il disco più significativo inciso da Neil, da lui stesso c...

Roxy - Tonight's The Night Live 1973: recensioni internazionali e italiane

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Immaginate di camminare per i quartieri di Los Angeles e il loro passato bohĆ©mien fatti di party a base di sesso e follia. Lo scenario di Laurel Canyon e Hollywood e la presenza di Neil Young nei circoli di musicisti di Topanga sono ben documentati. Un'ulteriore prova del suo contributo al tessuto culturale di Los Angeles ĆØ che Young consacrò alcuni dei club più famosi della cittĆ . La nuova pubblicazione di esecuzioni live del suo famoso diamante grezzo, Tonight's The Night – uscita in occasione del Record Store Day - mira a ricatturare l'intrigante vita di Young a L.A. all'inizio degli anni '70. Quando l'ormai famoso nightclub The Roxy aprƬ a West Hollywood nel settembre 1973, Young e la sua band, i Santa Monica Flyers, furono invitati a fare il concerto inaugurale. Erano appena usciti da uno studio di registrazione improvvisato di Hollywood, dove Young insieme a Ben Keith alla pedal steel, al polistrumentista Nils Lofgren e alla sezione ritmica dei Crazy...

Neil Young + Promise Of The Real: Paradox (Reprise Records, 2018)

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1. Many Moons Ago In The Future 2. Show Me 3. Paradox Passage 1 4. Hey 5. Paradox Passage 2 6. Diggin' In The Dirt – Chorus 7. Paradox Passage 3 8. Peace Trail 9. Pocahontas 10. Cowgirl Jam 11. Angel Flying Too Close To The Ground 12. Paradox Passage 4 13. Diggin’ In The Dirt 14. Paradox Passage 5 15. Running To The Silver Eagle 16. Baby What You Want Me To Do? 17. Paradox Passage 6 18. Offerings 19. How Long? 20. Happy Together 21. Tumbleweed Questo soundtrack ĆØ stata un'uscita inaspettata di inizio anno, annunciato e uscito con poco preavviso cosƬ come il film per il quale la musica ĆØ stata composta e assemblata. E no, non si tratta di materiale d'archivio che conoscevamo da tempo e ci aspettavamo, ma una produzione completamente nuova spuntata fuori di punto in bianco, realizzata nel 2016/17. L'agenda di Neil Young ĆØ sempre piena e la prima domanda che sorge ĆØ: quante cose esistono nei suoi archivi, di produzione più o meno antica o recente, di cui nessuno sa...

Paradox: recensioni italiane e internazionali

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Soundtrack - Recensioni italiane Rockol - voto *** (su 5) Buscadero - voto *** (su 5) Ondarock - voto 4.5 (su 10) Discoclub - rece positiva Film - Recensioni italiane Cinema.everyeye - voto 4,5 (su 10) Metacritic Mangaforever - voto 7.2 (su 10) FilmTV - voto 4 (su 10) Artistsandbands - rece positiva Intervista a Neil Young del Corriere della Sera Soundtrack - Recensioni internazionali (vedi Metacritic ) Glide Magazine - voto 7 (su 10) Pitchfork - voto 6 (su 10) Allmusic - voto 6 (su 10) Mojo - voto 6 (su 10) Film - Recensioni internazionali (vedi Metacritic ) Consequence of Sound - voto 4.2 (su 10) The Guardian - voto 4 (su 10) RogerEbert.com - voto 3.8 (su 10) Variety - voto 3 (su 10) Quando si parla di film Neil Young ha un passato con luci e ombre – si veda Journey Through The Past e Human Highway – ma può essere corretto dire che praticamente tutti gli album dell’icona canadese fanno da sfondo a film mentali, anche se...

Paradox (2018): rassegna stampa internazionale

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[…] E’ un divertente, allucinato progetto fatto in casa, in parte film concerto, in parte una sconclusionata ma piacevole fantasticheria. Potete scavare nelle sue immagini pastorali e da pulp-western cercando dei messaggi, se volete, ma essenzialmente questa sessantina di minuti richiama la strofa d’apertura di “Speakin’ Out” in Tonight’s The Night: “Sono andato al cinema l’altra sera / La storia era forte, era incredibile”. […] E’ pura improvvisazione cinematografica, del tipo registriamo-e-vediamo-cosa-succede. Ambientato “molte lune fa, nel futuro”, Paradox segue un gruppo di cowboy lungo le colline mentre cercano reliquie del passato. Hanno dei nomi come Jail Time e Particle Kid; il loro leader ĆØ l’Uomo col Cappello Nero, Young, che vaga per le pianure suonando la chitarra e mantenendo gli altri in riga con uno sguardo serio da “non rompermi i coglioni” […]. Ma ĆØ la sequenza musicale che riesce a sollevare Paradox, e lo intendiamo letteralmente. “La musica aiuta i nostri spiriti ...

Da Paradox al glorioso futuro degli Archivi, passando per un romanzo: interviste a Neil Young

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Qual ĆØ stato il tuo momento preferito durante la lavorazione di Paradox? ƈ stato grandioso tutto quanto. Alcune delle scene che ho fatto sulla neve sono state divertenti. Non ero mai stato su una slitta trainata da cani. Mi ĆØ sembrato di riuscirci in modo molto naturale. Di punto in bianco sono su una slitta e i cani stanno correndo. Mi sono divertito molto e anche tutte le scene musicali sono eccezionali. Adoro la scena del fuoco da campo insieme ai ragazzi. Alcuni dei dialoghi sono molto divertenti. Ci sono battute tipo “L’amore ĆØ come una scoreggia: se ti sforzi, finisce in merda”. Le ha scritte tutte Darryl. La sceneggiatura ĆØ sua. Poi ĆØ andata in giro per negozi dell’usato e ha comprato tutti i costumi. Ha fatto tutto da sola. ƈ una regista straordinaria e professionale. Ha fatto tutto questo con 125 mila dollari. Voi ragazzi avreste potuto fare tutto quanto, ma forse ĆØ meglio di no. No, ĆØ quello che ĆØ. ƈ cosƬ che volevamo. Non avevamo illusioni. Non siamo Cecil B. DeMill...