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Tra sogni e regali, musica e video: il 2022 di Neil Young su YouTube


Con la stessa proverbiale puntualità di morte e tasse, tra Natale e Capodanno arrivano non solo pranzi e cenoni che le troppo brevi passeggiate dal tavolo al divano e dal divano al letto non aiuteranno di certo a smaltire, ma arrivano anche le classifiche di fine anno, di tutti i generi, per tutti i gusti. Ce le aspettiamo,  al caldo, vicini all’albero di Natale, ineluttabili, come il solito maglione che ci regala la vecchia zia.
Qui ci dedichiamo alle canzoni di Neil Young. Non potendo più contare su Spotify, abbandonato da Neil dopo una delle sue tante crociate, abbiamo deciso di utilizzare YouTube perché i dati di questa piattaforma sono reperibili e di facile consultazione. 
Senza contare i numerosissimi fruitori occasionali, YouTube ha raggiunto un totale di 80 milioni di abbonati al mondo per i servizi Premium e Music (oltre 55 milioni solo YouTube Music, compresa anche nell’abbonamento Premium) contro i quasi 190 di Spotify, mentre Apple, Amazon Music e la cinese Tencent sono tutte tra gli 82 e gli 85.
A vantaggio di YouTube rispetto alle altre piattaforme, una diffusione maggiore a coprire più paesi e la possibilità di guardare le classifiche, per ogni artista, non solo a livello globale ma anche nazione per nazione e addirittura città per città.
Prima che la suddetta zia ci chiami con la sua vocina stridula per darci un altro pacco regalo con dentro un altro maglione, iniziamo a snocciolare un po’ di dati riguardanti il nostro canerican preferito.
Nel corso del 2022 i video di Young hanno totalizzato 115 milioni di visualizzazioni (l’apice il 27 gennaio, 667.000, proprio al culmine dello scontro con Spotify), in aumento rispetto agli anni passati (solo un paio di anni prima i milioni erano 102). La parte del leone l’ha fatta "Harvest Moon" (22,8), per il terzo anno consecutivo davanti a "Heart Of Gold" (15,2). Seguono, staccate di parecchio, "Old Man", "Four Strong Winds", "Down By The River" (tutte oltre i 4 milioni), "Rockin’ In The Free World", "My My Hey Hey", "Ohio" (tra i 3 e i 3,5) e la versione karaoke di "Four Strong Winds" (3 milioni, dei quali 2,7 nelle sole Filippine, dove questa versione e quella originale sono ai primi due posti!).
A chiudere la Top Ten, appena sotto i 3 milioni, abbiamo "The Needle And The Damage Done" nella versione di Unplugged. Seguono altri classici quali "Cortez The Killer", "Out On The Weekend", "Cinnamon Girl", "Cowgirl In The Sand" e "Southern Man", mentre per vedere la prima canzone “nuova” dobbiamo arrivare alla posizione n° 22 con "Heart Of Gold" tratta da BBC In Concert (con 964.000 visualizzazioni in soli due mesi). La migliore di World Record, "Love Earth", supera di poco le 470.000.
Il successo di "Harvest Moon" in questi ultimi tre anni è certificato anche dalle numerose cover: in questo lasso di tempo la versione di Reina del Cid ha superato i 5 milioni di visualizzazioni, oltre i 3 c’è quella di Foxes and Fossils.
Proprio la versione BBC di "Heart Of Gold" è, nei primissimi giorni del 2023, candidata a superare quota 1.000.000 in totale ed è una delle pochissime tracce “nuove” ad esserci riuscite negli ultimi dieci anni: le altre sono "Peace Trail" (versione di Paradox con i Promise Of The Real: 1,3 milioni), "Children Of Destiny" (da The Visitor: 1,1) e "Oh Susannah" (da Americana: 1 milione). Candidato a un Grammy Award, il film A Band, A Brotherood, A Barn, è intorno alle 918.000 visualizzazioni che potrebbero aumentare in vista della cerimonia di premiazione fissata per il 6 febbraio; sarebbe un sogno (per noi, ma soprattutto per la regista Daryl Hannah), portarsi a casa la statuetta-grammofono.
Tornando a parlare di "Heart Of Gold", stavolta quella di Harvest, bisogna notare che rimane la canzone di Neil più amata dagli italiani anche per il 2022 appena concluso, ma ormai il sorpasso da parte di "Harvest Moon" pare annunciato (495.000 contro 485.000). Già, l’Italia: si posiziona al 9° posto (3,1 milioni di visualizzazioni) dietro USA (45,6), Filippine (8,18), Canada (7,85), UK, Australia, Francia, Brasile e Germania, mentre Milano rimane la città principale davanti a Roma e Bologna (614.000, 285.000 e 40.800 rispettivamente). 
Abbiamo citato YouTube, Spotify, Amazon, Apple e Tencent, ma non dobbiamo dimenticare che molti younghiani lo streaming lo fanno utilizzando neilyoungarchives.com: sarebbe bello avere a disposizione quei dati, per scoprire le scelte dei fans più affezionati, ma rimarrà un altro sogno. 
“Vieni ad aprire il tuo regalo!” dice la vocina stridula che arriva da un’altra stanza. E dentro al pacco trovo... il box in vinile di Harvest 50th Anniversary Edition! Mah... sarà stato il cotechino con le lenticchie, sarà stato il vino, sarà stato il divano troppo comodo... Quando apro gli occhi so che anche questo è, e rimarrà, solo un sogno.
“Che sorpresa, zia, un maglione! Non dovevi disturbarti!”

Luca Borderwolf Vitali

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