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La musica ĆØ la mia salvezza. Interviste a David Crosby (2014, parte 2)

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E' curioso: quando hai iniziato andavano di moda i singoli. Poi è venuta l'epoca degli album, e ora siamo tornati ai singoli. In effetti, credo che ora stiamo andando verso un territorio totalmente inesplorato. Abbiamo pensato se far uscire una, due o tre canzoni inizialmente, a circa un mese l'una dall'altra. Penso sia uno scenario plausibile. Il problema, ed è il motivo per cui abbiamo deciso di non farlo, è che quando fai la riunione con la major hai una sola possibilità - non puoi tornare sui tuoi passi. Ecco perché non lo abbiamo fatto, ma ci abbiamo pensato seriamente. E, lo sai, io non ho problemi a rompere le regole. [Ride] Sono fatte per essere rotte. Ma credo che le mie nuove canzoni funzionino bene tutte insieme, come piece. Se ascolti l'intero album, tutto assume un senso, ogni canzone si aggancia alla successiva. Hai registrato alcuni album in periodi davvero difficili. Dejà Vu per esempio è nato in un momento molto agitato. Oh sì, il peggiore....

Chiamatelo Croz. Interviste a David Crosby (2014, parte 1)

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Croz è un tuo album solista, e su questo non ci sono dubbi, ma è anche la prova del talento di tuo figlio, James Raymond. Ha moltissimo talento, un musicista molto migliore di me. Ed è un piacere scrivere delle cose insieme. Lui è meraviglioso. Ha anche prodotto e arrangiato il disco, oltre ad aver suonato, insomma ha fatto tutto. In passato, nei vostri vari album solisti, CSNY collaboravano e si aiutavano tra loro, e quelle canzoni potevano tornare nei concerti di CSNY anche se provenivano da un album solista. Con Croz, non avere l'appoggio di Graham, Stephen o Neil rappresenta un cambio di direzione. Ma comunque si percepisce che le canzoni potrebbero essere eseguite dal vivo da CSNY. Non ne sono così sicuro. Non sono convinto che sia il genere di cose che si fa con CSNY. Queste canzoni sono un po' jazzate, e almeno alcune di esse non credo che funzionerebbero. Voglio dire, se facessimo "Set That Baggage Down" o altre di stampo rock. Abbiamo fatto "Rad...

David Crosby: Croz (2014)

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Il quarto disco solista in studio  in sessant'anni di vita musicale per David Crosby. L'uomo che fondò i Byrds. L'uomo che con Stephen Stills, Graham Nash e (saltuariamente) Neil Young diede vita al supergruppo che incarnò i sogni e gli incubi della  Woodstock Nation. L'uomo che regalò al mondo capolavori come The Lee Shore, Triad, Guinnevere, Long time gone, Almost cut my hairsolo per citarne cinque, ĆØ tornato. Ed ĆØ leggenda. Se “If I could only remember my name” (1971) può considerarsi il Taj Mahal della West Coast e “Oh, yes I can”(1989) l'inizio della sua seconda vita, continuata con “Thousand Roads” (1993) ed il live del 1995 “It's All Coming Back to Me Now...”, “Croz” ĆØ la testimonianza del puro genio poetico e visionario di un settantaquattrenne, ancora sempre meravigliosamente fedele a se stesso e ai suoi ideali musicali, sociali, politici. A distanza di vent’anni anni David ci dona un album che dal primo ascolto si rivela come una pietra miliare de...

Honour The Treaties 2014: Neil Young contro i colossi del petrolio

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Neil Young torna a offrire la sua chitarra per una buona causa. Il rocker canadese, già ideatore del Bridge School Benefit, l'annuale concerto benefico di supporto alla scuola per bambini disabili fondata con la moglie Pegi, è partito con il suo tour "Honour the treaties". Young denuncia l'insostenibile situazione ambientale del Canada e la minaccia rappresentata dal progetto di espansione dei depositi di sabbie bituminose, dai quali si estrae il petrolio. In particolare, contesta le concessioni governative alla Shell per le trivellazioni in territori che tuttora sono legati a vincolo ambientale, Il cantante, che si è unito alla battaglia all'associazione First Nations, tuona contro il governo canadese "completamente fuori controllo, e i soldi sono la causa principale: l'integrità non è neanche sulla mappa". Young spiega che ha visitato uno dei 50 siti con suo figlio ed è rimasto scioccato dalla "cosa più brutta che abbia mai visto: si tratta...

Live at Cellar Door - Rassegna Stampa (pt.2)

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Seguire la logica di Neil Young non ĆØ facile. Siamo in attesa di secondo volume degli Archivi e tutto farebbe presupporre che, se ci dovesse essere qualche pubblicazione tratta dagli Archivi (come questo disco) dovrebbe essere del periodo che va dal 1972 al 1980. Il periodo che dovrebbe costituire l’ossatura del secondo volume. Invece Young pubblica un disco dal vivo, registrato nel 1970, periodo di appannaggio del primo volume, un live che precede di soli due mesi Live At Massey Hall, giĆ  edito sul primo volume degli Archivi. Ma, lo sappiamo benissimo, Young non segue una logica, segue la sua logica, fa quello che vuole, spiazza volutamente critici e fans. Live At Cellar Door raccoglie il meglio di sei serate che il giovane canadese ha tenuto nel piccolo club di Washington DC, lo stesso dove Miles Davis ha registrato le voluminose The Cellar Door Sessions (nello stesso anno) e ci presenta un concerto in cui si esibisce da solo (come in quello della Massey Hall) ...

Roll Another Number 2013: Neil Young in classifica

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Dischi in classifica, nuove certificazioni, dati di vendita: Roll Another Number! Per parlare dei dischi di Neil Young in classifica nel 2013 dobbiamo giocoforza partire dalla fine, vale a dire da Live At The Cellar Door , Volume 2,5 delle Archives Performance Series, unica novitĆ  dell’anno nella sterminata discografia del canadese.  A livello di posizioni raggiunte diciamo che si colloca alle spalle di Live At Massey Hall 1971 (che riscosse un grande successo, specialmente oltreoceano) e di A Treasure, giusto un po’ meglio di Sugar Mountain - Live At Canterbury House 1968 e di Live At The Fillmore East 1970. (Dreamin’ Man Live ’92 passò quasi inosservato, mentre Live At The Riverboat 1969 ĆØ reperibile solamente all’interno del mega-box Archives Vol. 1). Negli Stati Uniti, Live At The Cellar Door ha esordito al 28° posto e ha venduto nelle prime tre settimane circa 49.000 copie (ad inizio 2014 ĆØ comunque ancora nella Top 200 di Billboard); interessanti sono le posi...