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Neil Young su Twitter: che tipo!

da Rolling Stone

A domande ha risposto, Neil Young, mantenendo l'impegno della "twittata" con i fan che in Italia ha preso il via alle 21 di ieri. E stupendo per sincerità, per sarcasmo e, in qualche caso, per… brevità. Vero è che Twitter non è la piattaforma più adatta a discutere carriera di un gigante del rock e il suo nuovo Psychedelic Pill, fuori la prossima settimana, ma Young ha fatto del suo meglio, e si è adattato al mezzo. Così a chi gli ha chiesto "Perché hai deciso di iscriverti a Twitter", il quasi sessantasettenne ha risposto candidamente "Per promuovere il disco". Quando la domanda è stata: "Che ne pensi di Jack White?" la sua reazione è stata, prevedibilmente, "Mi piace Jack White". E sul significato del titolo Psychedelic Pill, spiega "è una pillola che causa effetti psichedelici". Ma va? Attenzione, perché stordito o sprovveduto Neil Young non lo è affatto, e quando si passa a robe grosse, lui c'è: anticipando che collaborerà con Dave Grohl, promuovendo i Foster The People come nuova band da tenere d'occhio, riflettendo che "se piaccio a più di una generazione vuol dire che sto invecchiando". E poi ancora: Young ci informa che a breve tutto il suo catalogo di album sarà ripubblicato, che in auto ascolta Tempest di Bob Dylan, che non è un omofobo e ama i Radiohead. In chiusura di chat, ha anche il tempo di farsi una domanda da solo, come insegna Marzullo: "Perché ho aspettato di essere sobrio per registrare Psychedelic Pill? Mi piace parlare da solo su Twitter." Però non si è risposto… Speriamo lo faccia presto. È stato uno spasso!


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