"C'è tanto ego e testardaggine ora" ammette Nash "ci dovrebbero essere compromessi e amicizia. La nostra relazione è meglio di allora e vogliamo che sia così". Crosby ammette subito il ruolo avuto nel psicodramma di CSN&Y: "Ci sono state molte volte in cui noi abbiamo pensato che non saremo più tornati insieme. Sebbene noi amassimo l'un l'altro la nostra musica, Stephen ed io eravamo entrambi teste di….Molto differenti l'uno dall'altro, anche nel modo di vivere". "Stephen è molto meglio ora di quanto lo sia mai stato" dice Nash "si sta sforzando di essere meno caustico, ascolta di più, perché noi lo ascoltiamo di più". L'unico che fermi un'altra pow-wow reunion apparentemente sembra che sia Neil Young. "Qualsiasi cosa Neil voglia fare, io la farò" aggiunge Crosby "Ma tocca a lui. Gli ho parlato e lui sa ciò che sento, anche se non voglio trascinarlo per la manica: Mi piacerebbe fare ancora della musica con lui, è eccitante". Sono a tre quarti della strada, alla fine di questo mese CSN saranno in tour nel Regno Unito e in Europa. Si dice che sia spettacolare e, sulla scia del tour di Crosby & Nash di febbraio, dovrebbe proprio essere così. Questi spettacoli sono stati caldi, impregnati di dichiarazioni di armonia: due vecchi uomini da palcoscenico che riprendono il filo di un tempo politicamente conscio. Come è evidenziato nell'album dello scorso anno di Crosby-Nash, hanno chiaramente molto da dire. Entrambi seguaci della campagna elettorale di Kerry per la presidenza e sono intensamente consapevoli dei terribili effetti dell'amministrazione di Bush. Dal vivo, lo fanno notare, aprendo con un classico di Nash del 1971 "Military Madness". "Non vogliamo che qualcuno pensi che avessimo contribuito a portare Bush alla Casa Bianca" enfatizza Nash. "La gente sa da che parte stiamo" aggiunge Crosby, "ma abbiamo bisogno di dare una voce. Quella voce che è stata fatta pesantemente tacere dalla gente di potere. La metà piena della popolazione non crede alla guerra in Iraq, al Presidente o ai valori esposti dalla Casa Bianca. Questa gente sta facendo un grande danno alla nostra Costituzione,alla nostra ecologia e alla nostra economia. Il governo ti può arrestare solo pensando che tu possa essere collegato ad un terrorista. Possono portarti via e tenerti quanto vogliono. Questa non è America, non è quello che la Costituzione intende". Aggiunge Nash "Sta quasi diventando uno stato di polizia. Noi non vogliamo mettere il dito nella piaga, ma lo faremo finchè le cose non cambieranno. Supporteremo un Presidente con valori morali e senso di compassione nelle cose che fa". Proprio un punto fermo, Crosby e Nash sono stati fedeli ai loro impulsi originali. Un rifugio creativo da CSNY, i concerti del duo sembrano catturarli alla maggior competizione, cambiando delicati suoni acustici e dolci armonie. La miscellanea di stili rimane una costante: "Non ho mai ascoltato pop alla radio" dice Crosby: "Ho ascoltato il Jazz dei tardi anni 50: Dave Brubeck, Chet Baker, Jerry Mulligan. Naturalmente mi hanno portato a Miles Davis e Coltrane. C'è una differenza strutturale di accordi e del modo di accostare le cose. Penso che la nostra differenza sia la forza di quello che facciamo. Hai a disposizione più colori per dipingere". "Portiamo qualcosa che ci porta a cercare dell'altro" dice Nash "La prima volta che ho sentito le canzoni di Crosby, non sapevo cosa pensare. Queste strane canzoni che sembravano non andare da nessuna parte. Non erano canzoni normali!!!! Questo è un pazzo!! Dov'è il coro?" Arriva il giorno di fare del rock, cosa hanno lasciato dietro? "Penso che siamo riusciti a toccare il cuore della gente" afferma Nash "far ridere la gente e forse farla pensare ai problemi di cui non è consapevole. Penso che noi abbiamo dato buoni valori per denaro durante tutte le nostre vite, perché ci siamo basati su questo: vale la pena di cantare questa canzone? Ha questa canzone una ragione di esistere? Si merita di vivere ed essere condivisa?" "Penso di aver aiutato a respingere qualche busta e fare qualcosa di bello per l'universo" aggiunge Crosby "Se puoi fare questo, ti senti abbastanza completo".
Featured Posts
Official Bootlegs - Rainbow 1973 & High Flyin' 1977
Dopo un anno di attesa, escono il concerto del Tonight's The Night Tour e la compilation del club tour con i Ducks. Dal 14 aprile in cd e vinile.
Neil Young - Harvest 50th Anniversary
Box commemorativo per i 50 anni del "disco perfetto", contenente 3 out-takes, il live alla BBC del 1971 (cd e dvd) e il film documentario Harvest Time con sequenze inedite delle session.
David Crosby - Live at the Capitol Theater
Disco live con dvd che ripropone il concerto dell'8 dicembre 2018, durante il tour dell'album Lighthouse, insieme alla Lighthouse Band.
Neil Young. Cercando il nuovo mondo
Risultato di 10 anni di traduzione per NeilYoungTradotto.com e di un'ampia ricerca storico-bibliografica, il libro ripercorre vita e musica dell'artista attraverso i testi delle canzoni.
www.NeilYoungArchives.com
Il sito ufficiale dove potete rivivere l'intera carriera di Neil Young: canzoni, video, concerti, foto, manoscritti, memorabilia, ma soprattutto contenuti inediti ed esclusivi per gli iscritti.
venerdì 6 agosto 2010
Armonia senza fine: intervista a Crosby & Nash
"C'è tanto ego e testardaggine ora" ammette Nash "ci dovrebbero essere compromessi e amicizia. La nostra relazione è meglio di allora e vogliamo che sia così". Crosby ammette subito il ruolo avuto nel psicodramma di CSN&Y: "Ci sono state molte volte in cui noi abbiamo pensato che non saremo più tornati insieme. Sebbene noi amassimo l'un l'altro la nostra musica, Stephen ed io eravamo entrambi teste di….Molto differenti l'uno dall'altro, anche nel modo di vivere". "Stephen è molto meglio ora di quanto lo sia mai stato" dice Nash "si sta sforzando di essere meno caustico, ascolta di più, perché noi lo ascoltiamo di più". L'unico che fermi un'altra pow-wow reunion apparentemente sembra che sia Neil Young. "Qualsiasi cosa Neil voglia fare, io la farò" aggiunge Crosby "Ma tocca a lui. Gli ho parlato e lui sa ciò che sento, anche se non voglio trascinarlo per la manica: Mi piacerebbe fare ancora della musica con lui, è eccitante". Sono a tre quarti della strada, alla fine di questo mese CSN saranno in tour nel Regno Unito e in Europa. Si dice che sia spettacolare e, sulla scia del tour di Crosby & Nash di febbraio, dovrebbe proprio essere così. Questi spettacoli sono stati caldi, impregnati di dichiarazioni di armonia: due vecchi uomini da palcoscenico che riprendono il filo di un tempo politicamente conscio. Come è evidenziato nell'album dello scorso anno di Crosby-Nash, hanno chiaramente molto da dire. Entrambi seguaci della campagna elettorale di Kerry per la presidenza e sono intensamente consapevoli dei terribili effetti dell'amministrazione di Bush. Dal vivo, lo fanno notare, aprendo con un classico di Nash del 1971 "Military Madness". "Non vogliamo che qualcuno pensi che avessimo contribuito a portare Bush alla Casa Bianca" enfatizza Nash. "La gente sa da che parte stiamo" aggiunge Crosby, "ma abbiamo bisogno di dare una voce. Quella voce che è stata fatta pesantemente tacere dalla gente di potere. La metà piena della popolazione non crede alla guerra in Iraq, al Presidente o ai valori esposti dalla Casa Bianca. Questa gente sta facendo un grande danno alla nostra Costituzione,alla nostra ecologia e alla nostra economia. Il governo ti può arrestare solo pensando che tu possa essere collegato ad un terrorista. Possono portarti via e tenerti quanto vogliono. Questa non è America, non è quello che la Costituzione intende". Aggiunge Nash "Sta quasi diventando uno stato di polizia. Noi non vogliamo mettere il dito nella piaga, ma lo faremo finchè le cose non cambieranno. Supporteremo un Presidente con valori morali e senso di compassione nelle cose che fa". Proprio un punto fermo, Crosby e Nash sono stati fedeli ai loro impulsi originali. Un rifugio creativo da CSNY, i concerti del duo sembrano catturarli alla maggior competizione, cambiando delicati suoni acustici e dolci armonie. La miscellanea di stili rimane una costante: "Non ho mai ascoltato pop alla radio" dice Crosby: "Ho ascoltato il Jazz dei tardi anni 50: Dave Brubeck, Chet Baker, Jerry Mulligan. Naturalmente mi hanno portato a Miles Davis e Coltrane. C'è una differenza strutturale di accordi e del modo di accostare le cose. Penso che la nostra differenza sia la forza di quello che facciamo. Hai a disposizione più colori per dipingere". "Portiamo qualcosa che ci porta a cercare dell'altro" dice Nash "La prima volta che ho sentito le canzoni di Crosby, non sapevo cosa pensare. Queste strane canzoni che sembravano non andare da nessuna parte. Non erano canzoni normali!!!! Questo è un pazzo!! Dov'è il coro?" Arriva il giorno di fare del rock, cosa hanno lasciato dietro? "Penso che siamo riusciti a toccare il cuore della gente" afferma Nash "far ridere la gente e forse farla pensare ai problemi di cui non è consapevole. Penso che noi abbiamo dato buoni valori per denaro durante tutte le nostre vite, perché ci siamo basati su questo: vale la pena di cantare questa canzone? Ha questa canzone una ragione di esistere? Si merita di vivere ed essere condivisa?" "Penso di aver aiutato a respingere qualche busta e fare qualcosa di bello per l'universo" aggiunge Crosby "Se puoi fare questo, ti senti abbastanza completo".