Crosby-Nash Live (1977)
di Matteo Barbieri, Rockinfreeworld
Tra
i problemi politici, “la musica pop che iniziava sempre più a
imperversare in radio, l'attivismo sociale ormai una storia passata, una
serata con Crosby, Nash, la loro band e i loro fan era un evento
profondamente sentito – specialmente nelle salette intime che il duo
preferiva per esibirsi. Dal palco l'amore si trasmetteva al pubblico”,
c'è scritto nelle note nell'edizione cd rimasterizzata.
Si
tratta dunque di una testimonianza fondamentale della loro musica live,
che in quel momento aveva molto da dare, colta nella sua quintessenza, e
il risultato è che queste versioni dal vivo brillano anche più delle
rispettive versioni studio. La tracklist è alla stregua di un “best of”
della loro produzione del periodo (a parte la più vecchia “Deja Vu” che,
per inciso, qui si presenta nella miglior versione mai sentita, per la
bellezza e la psichedelia trasmessa da sintetizzatori, chitarre,
percussioni e persino fisarmonica: ogni secondo è pura estasi sonora).
È un disco semplicemente bellissimo: nel sound, nelle canzoni, nella magia.
(Pubblicato originariamente su BeatBlog2)