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Bob Dylan & Neil Young: Ballad Of Blue Poet

A Cura di Salvatore Esposito

Neil Young e Bob Dylan sono due eccezionali cantautori, rappresentano egregiamente la continuità tra il rock nato negli anni '60 e quello contemporaneo. La carriera di Neil al pari di quella di Bob Dylan si snoda attraverso varie fasi. La prima fu caratterizzata dalla sua presenza nei mitici Buffalo Springfield; dopo lo scioglimento di questa band, segui una prima parentesi solista; con De-ja vù si apre invece la parentesi caratterizzata dalla fortunatissima collaborazione con Crosby, Stills e Nash, memorabile è il loro live 4 Way Street; dopo una seconda parentesi solista dove troviamo album come Harvest e Zuma riforma una band che lo aveva accompagnato già nel primo disco solista i Crazy Horse.
Storico è il loro disco Rust Never Sleeps; negli ultimi anni si è dedicato all’attività solistica, non disdegnando reunion sia con i Crazy Horse che con CSN.
Anche il buon vecchio Neil deve parte del suo successo alla musica di Bob, non per aver scalato le vette del successo con le sue canzoni ma quanto per aver imparato benissimo il mestiere dal menestrello di Duluth, spesso si potrebbe dire che l’allievo ha superato il maestro. Lo stesso Dylan sentendo Harvest alla radio disse:"V Insomma immaginate, Bob quasi geloso del buon vecchio Neil. Tuttavia Neil non ha mai mancato un'occasione per tributare a Bob la sua incondizionata stima, basti pensare che nel fortunatisimo tour del 1991, uno dei più importanti e riusciti del canadese con il suo gruppo storico, suonò spesso Blowin’ In The Wind, non disdegnando nei check-sound di far sferragliare la sua chitarra su qualche altro pezzo di Bob. Nel live doppio Weld che documenta questo magnifico tour, è presente proprio Blowin’ In The Wind che nell’interpretazione di Neil si arricchisce di forza, la sua voce evoca lo spirito recondito di questa canzone, e la chitarra ne sottolinea i passaggi chiave, splendidi sono gli assoli di armonica.
Nel 1992 organizzò lui stesso la grande celebrazione per il trentennale della carriera di Bob Dylan in cui interpreta due superlative ed infuocatissime cover di Just Like Tom Thumb's Blues e All Along The Watchtower, di quest’ ultima è presente una bellissima versione live in duetto con la Hynde anche in Road rock Vol.1.
Nelle mie recenti nottate passate a scrivere e a scaricare musica ho trovato anche una bella versione, credo in duetto con Tom Petty, di Everything is Broken del 1990; è davvero affascinante, è penalizzata un po’ dalla registrazione live ma è davvero da ascoltare assolutamente. Neil suona il piano e Petty canta come seconda voce, nel suo insieme è a dir poco travolgente. Per concludere vi lascio con una carrellata di Bootleg che hanno visto esibirsi i due re del rock fianco a fianco si va dal concerto per lo SNACK del 1975 sino al NET di Dylan in cui nel 1988 ospitò spesso alla chitarra Neil Young. Non esiste alcun duetto vocale, ma vi posso assicurare che Neil quando suona con Bob si da da fare alla grande.

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